Sarebbe stata la settima vittoria consecutiva, sarebbe significato il mantenimento del primato in classifica a braccetto con Donoratico, sarebbe stata, soprattutto, l’opportunità per allungare ulteriormente sulle tante e dirette inseguitrici prima di tuffarsi in un tour de force da brivido contro tutte le migliori ad inizio 2022. Sarebbe stato, ma purtroppo non è stato.
Lucca inciampa a Livorno contro una Polisportiva Nicola Chimenti coriacea e brillante ed è costretta a leccarsi le ferite durante tutto il periodo delle feste senza la possibilità di reagire nell’immediato a questa bruciante sconfitta.
Finisce 76 a 73. Un solo possesso divide le due squadre alla sirena finale ma i granata hanno da recriminare moltissimo contro loro stessi. Con percentuali migliori in lunetta (Walkers chiudono a 19/41) staremmo sicuramente parlando di una vittoria sofferta, ma comunque di vittoria. Ad ogni modo questo passo falso non è da imputare ad un singolo episodio o ad un singolo errore, piuttosto ad un approccio non coerente con le ambizioni di alta classifica che ragazzi di Merciadri stanno maturando da una settimana all’altra. Se l’attacco, anche in un campo obbiettivamente difficile e in una serata non brillante, produce comunque un buon bottino, è a livello difensivo che la squadra del giovane coach lucchese può e deve fare di più. Gambe dritte e molli, tagliafuori mancati, scarsa comunicazione e collaborazioni deficitarie hanno permesso ai padroni di casa di segnare in ogni modo possibile e con continuità. I due mini-periodi di 5 minuti ciascuno, rispettivamente a metà secondo quarto ed a inizio quarto, in cui Lucca ha difeso compatta e decisa, concedendo complessivamente solo 2 punti agli avversari, lascia ancora di più l’amaro in bocca a fronte dei 70 punti presi nei restanti 30 minuti. Questa carenza difensiva è un dato che dopo 8 partite deve far riflettere. Più che una questione fisica o tecnica, l’approccio soft difensivo dei granata, una costante ormai in questo girone di andata, sembra piuttosto un’incapacità diffusa a mantenere la concentrazione alta per tutti i 40 minuti di gioco.
In prospettiva, guardando al mese di gennaio, quando le avversarie saranno decisamente tra le migliori in Toscana per qualità e completezza di Roster, questo aspetto preoccupa e non poco coach Merciadri. Lo stesso coach che ieri sera è stato pure espulso a seguito di un doppio tecnico opinabile. Privi anche di coach Belli, rimasto a Lucca per problemi lavorativi, il timone è rimasto in mano a Capitan Sodini che per tutto l’ultimo quarto ha provato a vincere una partita che ormai aveva preso davvero una brutta piega.
L’espulsione di Merciadri genera un cambio di inerzia nei granata che per la prima volta, dopo aver inseguito per 35 minuti, sorpassano i locali e vanno avanti di 8 lunghezze a 5 minuti dal termine. La spinta data da capitan Sodini si fa sentire e con energia e ritrovata mentalità gli Walkers prendono finalmente il comando. 60-68, palla in mano.
Proprio quando sembra fatta due banalità offensive, una sull’esecuzione di un gioco e l’altra su una rimessa, unite a un paio di contatti duri subiti da Poli e Cattani al tiro e non sanzionati, fanno perdere nuovamente palloni e lucidità ai ragazzi del progetto che si vedono così risucchiare sul 70 pari.
E’ un momento difficile. Cattani riesce a strappare un rimbalzo fondamentale e si butta in contropiede. Batte il proprio difensore e sull’accorrente aiuto lascia partire un passaggio schiacciato a terra per Riccardo Sodini lanciato solo a canestro. La sfera, viene respinta con il piede dall’ultimo difensore rimasto, nel tentativo di fermare l’azione. Non solo nessuno si avvede del colpo “illegale” ma quello che per chi ha giocato è il più classico dei tentativi di fermare il gioco una volta battuti, diventa uno stop orientato per confezionare un assist al bacio degno del miglior Iniesta. La palla finisce dritta nelle mani del giocatore livornese precedentemente battuto dallo stesso Cattani che senza pensarci due volte tira e segna da 3 punti. La tripla del sorpasso locale arriva a 1:40 dalla fine. 73-70. Lucca prova subito a rispondere da tre punti ma il ferro sputa la conclusione di Poli dall’angolo. Dalla parte opposta invece Livorno è brava a subire fallo e portarsi sul + 5, 75-50 con meno di un minuto da giocare. Le ultime azioni sono convulse spesso vengono interrotte da falli. I numerosi giri in lunetta non sono redditizi e Lucca non riesce a segnare praticamente mai dalla linea della carità. A dieci secondi dalla fine sul -4, 72-76, Landucci prende fallo su tiro da 3 punti ma dei tre tiri liberi a disposizione mette solo l’ultimo. + 3 Livorno, e palla in mano sull’ultima rimessa. Lucca non riesce a spendere il fallo e la partita finisce con i locali che scappano in palleggio.
Complimenti alla Polisportiva Nicola Chimenti, autrice di una partita fisica, molto dura ma vincente. Lucca da parte sua deve far tesoro di questa sconfitta che se da una parte brucia parecchio e sarà difficile da digerire, e se per la classifica significa rimettere subito tutto in discussione, dall’altra può far bene a tutto l’ambiente per capire che il passo da fare per arrivare all’obbiettivo finale non è solo è importante, ma soprattutto quanto mai necessario.
Resta soltanto che godersi le feste, e ributtarsi in palestra più carichi che mai.
A gennaio si parte per una grande scalata, è bene farsi trovare pronti!
Forza ragazzi e da parte di tutto il nostro piccolo mondo, un augurio di buone feste a tutti e tutte voi!
Ci vediamo nel 2022!!
Parziali
21/15 ; 15/15 ; 16/20 ; 24/23
21/15 ; 36/30 ; 52/50 ; 76/73
LIVORNO: Falco 2, Ritorni 9, Civitarese 6, Bernini 6, Mazzoncini 2, Gentili 2, Vanni 17, Baldeschi 3, Viacrai 17, Pappalardo 4, Bongi 6, Invernazzi 5. All. Fornaciai
SKYWALKERS: Paroli 3, Celli 12, Crippa 10, Cattani 21, Landucci 3, Poli 7, Sodini R., De Servi 3, Sodini D. 5, Petri 7, Losco 2, Gianni. All. Merciadri