Damiano Sodini, sorretto da Jonny, Lorenzo e Marco taglia la retina di uno dei due canestri di San Concordio e la alza al cielo. Dalla gola del capitano esce un grido di gioia che arriva dal cuore. Il PalaPaladini, stracolmo e strabordante in ogni suo singolo centimetro quadrato ricambia con un abbraccio caldo e rumoroso. La squadra ha raggiunto la promozione in Serie D con 5 giornate di anticipo e lo ha fatto in una cornice di pubblico assolutamente fuori ogni tipo di logica per una promozione. È grande festa al Palazzo!
È festa così come lo era stata alla sirena finale, con la vittoria 95 a 76 maturata con fatica contro una Folgore Fucecchio stupenda per qualità, impegno e volontà. È festa così come lo era stata durante tutta la gara, con centinaia di persone a far casino, lanciare cori e spingere la squadra al raggiungimento di un sogno. È festa, così come, a pensarci bene, festa è stata per tutti questi lunghi 8 anni in casa Sky Walkers.
Di fronte a questo tsunami di affetto, di entusiasmo, di energia positiva, si rimane senza parole, sconcertati, e sempre si realizza con calma, a posteriori. Magari a distanza di giorni. Molte volte, forse troppe, in questi anni questa nostra piccola realtà è stata letteralmente spazzata via da vere e proprie ondate di calore fatte di passione ed euforia, ondate totalmente irreali e folli se si prova a contestualizzarle. E ogni volta, ieri compreso, ci si chiede se tutto questo sia davvero meritato.
Nel provare a capire quale possa essere uno dei possibili motivi alla base di una roba così bella quanto insensata, viene da pensare proprio a questo senso di festa costante che si respira sempre con questi ragazzi, un’ aria di spensieratezza e voglia di divertirsi che sembra non finire mai. Forse il vero filo conduttore che ha tenuto insieme in questi 8 anni Sky Walkers di ieri, quelli di oggi, e quelli di domani, rappresentati ieri sera dai tantissimi bimbi presenti accorsi sugli spalti. Non a caso, allora, a contribuire ad ingigantire e colorare la baldoria finale in mezzo al campo ci sono quasi tutti quelli che hanno condiviso questo percorso. E quando parte il grande classico “Marco Colzi 6” in centinaia saltano e cantano in tribuna.
Lalàllalalala, lalà lala, lalà. Lalàllalalala, lalà lala, lalà, Marco Colzi 6, Marco Colzi 6, Marco Colzi, Marco Colzi 6!
Tra abbracci e sorrisi si concretizza la realtà. Per questi ragazzi, quasi tutti in verità, si tratta della prima volta in cui riescono a vincere qualcosa. Per molti di loro è il premio, meritatissimo, per una passione e un impegno che va avanti da anni. Ancora non possono realizzarlo ma in un contesto del genere, hanno scritto un piccolo ma luminosissimo pezzettino di storia sportiva in questa città.
Lo ha fatto Alessandro Cattani, segnando 26 punti e mettendo a referto 8 assist, solo nel primo tempo e tenendo a galla la squadra quando Folgore segnava sempre e da qualsiasi posizione del campo. Lo ha fatto Niccolò Crippa difendendo in maniera decisiva nella ripresa e caricandosi la squadra sulle spalle in attacco nel finale. Una storia scritta anche da un immenso Riccardo Sodini nel terzo quarto quando con il mantello di Giacomo Landucci sulle spalle mette 2 bombe che mettono di fatto in ghiaccio la partita dopo che Sudarshan Celli con uno sfondamento subito, fatto tutto di cuore e carattere, faceva venire giù tutto il palazzo. Un successo dove troppi e troppo importanti sono stati i protagonisti. La mente va veloce a Damiano Sodini, capitano esemplare, che trascina i suoi e vola a rimbalzo, Carlo Alberto Petri che rientrato da 2 mesi di stop mette a disposizione la tutta la sua energia in favore della causa, Jonny Tozzini, che a 32 anni e con svariate promozioni alle spalle, non ci sta proprio a lasciarsene scappare un’altra, e nel momento di massima difficoltà, sul -13 con la tensione crescente, propizia il recupero che porterà gli Walkers a -4 all’intervallo, 46-50. E che dire di Giulio Paroli, emozionato ma volenteroso di dare il suo contributo con rimbalzi e difese e di Alessio Allegrini che con le sue scorribande e la sua velocità recupera palloni e fa volare la squadra in contropiede. Ma fondamentali sono stati Filippo Simonetti e Lorenzo Losco, emblema entrambi di cosa sia nello sport la forza di volontà, il coraggio, e lo spirito di servizio verso i compagni, e che hanno giocato una partita fatta di un’energia incredibile in difesa e ottime iniziative in attacco. Discorso a parte merita il professore, David De Servi, idolo assoluto del pubblico, che si ritrova a 39 anni a giocare in questo clima spettacolare che lo ripaga di tutta la positività e la generosità che lo ha contraddistinto in questi due anni. E se non segna, il professore, lascia comunque il segno con un assist al bacio che strappa applausi.
È la vittoria di un gruppo, quello allenato con passione e tenacia dallo splendido duo Luca Merciadri e Michele Belli, che gioca con una serenità e una sicurezza stupendi. Una fitta trama di movimenti, tagli, passaggi e collaborazioni che spesso danno spettacolo. Un gioco veloce votato al contropiede al giocare ad acchiappino con il tempo e fatto di trasporto e sacrificio dove ogni componente sembra vincere più per gli altri che per se stesso. Soprattutto per chi non può scendere in campo perché infortunato così come è successo a ieri a Marco Gianni, Lorenzo Martini e Giacomo Landucci, che chissà quanto in cuor loro volevano giocare e che, davvero, se lo sarebbero meritato tantissimo in quanto protagonisti e fondamentali al successo finale.
Le venti vittorie consecutive, l’accesso alla D, il pubblico, la festa, i sorrisi, gli abbracci garantiscono a questi splendidi ragazzi una dose assolutamente stupefacente di positività, dopamina ed energia. E già ci si domanda, con l’asticella che si alzerà drasticamente nella prossima stagione, come e in che modo sapranno rispondere gli Sky Walkers alle prossime sfide.
Adesso, prima di programmare un futuro che sarà difficilissimo, c’è da pensare a chiudere la stagione nel migliore dei modi. Dopo aver stabilito l’ingresso matematico nelle prime tre posizioni che danno l’accesso alla serie D 2023-2024 c’è un ultimo lavoretto da portare a termine. Lella Pistoia sembra come gli Sky Walkers non saper perdere. Le squadre sono appaiate in vetta alla classifica, con #IlProgetto avanti solo per la differenza canestri nel doppio confronto. Salvo sorprese, con ogni probabilità il primato finale si definirà dunque solo nello scontro diretto, da programmare nella fase a orologio che si giocherà ad Aprile. Intanto, vincere in trasferta venerdì prossimo a Cerreto contro la terza della classe, garantirebbe chiudere primi nella prima fase e avere quindi il fattore campo contro Pistoia nella seconda.
Giocare in casa, farebbe ancora una volta tutta la differenza del mondo, e d’altronde, lo sa bene capitan Sodini, sarebbe rimasta ancora una retina da tagliare.
Parziali:
16/20 ; 30/30 ; 29/09 ; 20/17
16/20 ; 46/50 ; 75/59 ; 95/76
SKY WALKERS: Cattani 29, Celli 1, Crippa 24, Sodini D. 4, Sodini R. 7, Tozzini 9, De Servi, Simonetti 10, Losco 7, Allegrini 2, Paroli 2, Petri. All. Merciadri, Ass. Belli
