Quella di stasera all’ultimo secondo è una vittoria allucinante.
Vanno fatti solo i complimenti a Freccia Azzurra Firenze Basket per averci letteralmente annichilito e dominato disputando una partita incredibile. Oggi più che mai siamo stati in difficoltà e il merito è tutto degli avversari.
Ne siamo usciti indenni alla fine grazie al talento di Niccolò e con il genio di un immenso Giacomo.
Ne siamo usciti perché nel momento di maggior buio, con Catta fuori per falli nel secondo quarto, il capitano non ha smesso di crederci e con lui Lorenzo Martini, Giulio Paroli, Alessio Allegrini e Sudarshan Celli hanno avuto un impatto tremendo, chiudendo a doppia mandata la difesa per oltre 8 minuti, dopo che nel primo quarto avevamo imbarcato acqua da tutte le parti.
Ne siamo usciti da Gruppo e questo può solo che renderci orgogliosi. 13 vittorie di fila arrivano solo se tutti spingiamo nella stessa direzione.
In campo e sugli spalti.
Un piccolo discorso proprio sugli spalti.
Giochiamo ad un livello risibile, ne siamo consapevoli, e ogni singola persona che ci viene a vedere rappresenta per noi un successo.
Ogni singola.
Sinceramente.
A chi decide di passare la sua serata in palestra per sostenerci possiamo solo che dire grazie.
Va registrato però un fatto spiacevole: stasera a fine partita è arrivata una brutta offesa totalmente gratuita ai danni di un avversario, che in un momento di massima tensione, con la partita persa nel finale, ha reagito scoppiando in lacrime.
Rispetto a quanto successo ci sono alcune riflessioni che ci vengono da fare.
1) Chiedere scusa a nome di tutto il mondo Lucca Sky Walkers #Ilprogetto per quanto successo. Ci dispiace e ce ne assumiamo la responsabilità. Purtroppo non è la prima volta che accade e questo ci fa riflettere.
2) In campo ci sono ragazzi e ragazze che vogliono divertirsi, con il loro carico emotivo e le loro situazioni personali da gestire, ci sono arbitri e ufficiali di campo a cui andrebbe fatta una statua solo per i rimborsi ridicoli che prendono a fronte dei mille impegni che hanno. Senza di loro non si potrebbe giocare.
E nessuno, nessuno di noi, ha la certezza di avere di fronte una persona che è assolutamente in grado di farsi scivolare le cose di dosso.
Per questo uscire dalla logica distorta e malata per cui sugli spalti si può dire di tutto ai danni di avversari, ospiti, arbitri e allenatori è necessario, oltre che urgente.
Viviamo in una paese dalla bassissima cultura sportiva, in una città, per di più, dove non si respira Sport e che tolte alcune eccellenze virtuose non vive certo di prestigio sportivo al livello nazionale.
Nel nostro piccolo però stiamo cercando di fare sistema, provando a creare un contesto virtuoso accogliente e inclusivo. Non sempre è facile e spesso anche noi sbagliamo, ma ci proviamo.
Probabilmente siamo una goccia nell’oceano ma ci piace essere quella goccia.
A nome di ognuno di noi quindi ci teniamo a sottolineare un fatto molto semplice:
Ogni singola persona che entra a Palazzo è uno Sky Walkers, a tutti gli effetti. E come Sky Walkers vi invitiamo a cantare, fare casino, fare baldoria ma sostenendo soltanto i nostri ragazzi. Pensare solo a noi.
Evitando tutto il resto. Non ne abbiamo bisogno.
Proviamo a crescere.
Proviamo a farlo insieme.
Grazie
Alessandro Cattani, Alessio Allegrini, Carlo Alberto Petri, Damiano Sodini, David De Servi, Filippo Simonetti, Giacomo Landucci, Giulio Paroli, Jonny Tozzini, Lorenzo Losco, Lorenzo Martini, Luca Merciadri, Marco Gianni, Michele Belli, Niccolò Crippa, Riccardo Sodini, Sudarshan Celli.
Lucca Sky Walkers #ilprogetto